Ragazzi..buone feste fatte..
..speriamo che qst nuovo anno sia portatore di gioia serenità ma soprattutto tanto tanto AMORE!!
Si... lo voglio?!?!
Questo blog nasce dalla curiosità di voler sapere quante persone credano ancora nel matrimonio e in che modo... soprattutto con quali caratteristiche i giovani d'oggi sperano di riuscire ad affrontare un ipotetica vita coniugale? Le generazioni si evolvono ma non sempre con esse lo fanno i valori trasmessi che ci portiamo dentro... Da questo punto chiave si potranno snodare diversi discorsi che abbracceranno diverse tematiche, tanto da rendere sempre più coinvolgente questo blog.
lunedì 2 gennaio 2012
venerdì 2 dicembre 2011
Facebook è sempre più causa di divorzi
L'ordine degli avvocati matrimonialisti americani: nel nostro Paese è la principale motivazione di una rottura
FONTE PRIMARIA - Nonostante il tasso dei divorzi negli Usa resti stabile, anche i matrimoni più solidi possono vacillare quando c'è di mezzo il social network creato da Mark Zuckerberg. Sono innumerevoli i partner che controllano spostamenti e nuove amicizie del proprio coniuge usando la piattaforma di Palo Alto. Nelle cause di separazione le pagine di Facebook sono sempre più citate come fonti di prove. Se fino a qualche anno fa a compromettere un’unione era il classico colletto della camicia macchiato di rossetto o un sms piccante non cancellato, negli ultimi tempi i principali motivi della fine di una relazione sono da imputare alle nuove tecnologie: due terzi degli avvocati americani ha dichiarato che Facebook è la "fonte primaria" delle prove in un procedimento di divorzio, seguita da MySpace con il 14% e da Twitter con il 5%.
RELAZIONI EXTRACONIUGALI - Il social network permette agli utenti di ritrovare quelle persone che un tempo sono state importanti nella propria vita come amici o amiche di vecchia data. Nella maggior parte dei casi questo riavvicinamento è fatto in buona fede, ma presto si crea una forte intimità con il partner virtuale ed è facile cadere in tentazione. Nasce così una relazione extraconiugale e Facebook è l’innegabile artefice: «Capitano sempre più casi simili - dichiara Steven Kimmons, psicologo della Loyola University Medical Center, Chicago -. Un coniuge chatta con una persona che conosce fin dai tempi della scuola. La persona è emotivamente disponibile e i due cominciano a comunicare attraverso Facebook».
CAUSE DI SEPARAZIONE - I coniugi non solo si servono di Facebook per trovare le prove dell'infedeltà del partner, ma anche per ottenere la custodia dei propri figli. Sul social network è più facile scovare immagini, video e testi che testimoniano la scarsa rettitudine del compagno o della compagna. Secondo gli avvocati prima di iniziare una causa di separazione, sempre più legali matrimonialisti studiano attentamente la pagina Facebook degli ex partner dei propri assistiti per trovare «le prove schiaccianti» che incastrino l'avversario. Ad esempio un genitore che dichiara di non fare uso di droghe in un dibattimento per la custodia dei figli può essere facilmente messo con le spalle al muro se sul social network ha postato una sua foto nella quale è immortalato mentre fuma marijuana: «Se pubblichi su Facebook qualcosa che contraddice le dichiarazioni e le promesse fatte durante il processo, l'ex coniuge sarà sicuramente il primo a notarle e a usarle contro di te» dichiara Marlene Eskind Moses, presidente dell'Ordine degli avvocati matrimonialisti.
mercoledì 23 novembre 2011
Donne prima del matrimonio... e ...dopo il matrimonio.
Questo è uno dei motivi per i quali gli uomini sono scontenti della propria moglie.
domenica 20 novembre 2011
Un'immagine che rappresenta internet.
Per la rappresentazione di Internet ho scelto una siringa come immagine metaforica, un immagine forte che ritengo utile per sottolinearne un doppio senso.
A differenza di molti, io credo che Internet sia positivo nei casi come: abbattimento di alcune barriere, il contatto a distanza, facilita alcuni compiti, riduce i tempi per gli acquisti, informa, ecc... Da questo punto di vista la metafora si rifà all'iniezione utilizzata per debellare il male. D'altro canto si può osservare un'evoluzione del tutto negativa, in quanto il vivere all'interno di Ciberspazi modifica l'atteggiamento nella società, limitando i rapporti umani, l'interazione faccia a faccia, comportando in alcuni casi dipendenza, limita alcune sensazioni reali, apporta cambiamenti di diverso genere. Con l'avvento di Internet alcune statistiche hanno riscontrato un aumento di truffe, di pedofilia e di altri casi particolari.
Infine posso aggiungere che internet è una limitazione per diversi tipi di persone come: gli anziani, coloro non sufficientemente istruiti, o le persone povere. In questo senso la siringa vien vista come strumento di autolesionismo per chi sceglie di farne un uso scorretto o per chi peggio lo utilizza, negativamente su altri.
A differenza di molti, io credo che Internet sia positivo nei casi come: abbattimento di alcune barriere, il contatto a distanza, facilita alcuni compiti, riduce i tempi per gli acquisti, informa, ecc... Da questo punto di vista la metafora si rifà all'iniezione utilizzata per debellare il male. D'altro canto si può osservare un'evoluzione del tutto negativa, in quanto il vivere all'interno di Ciberspazi modifica l'atteggiamento nella società, limitando i rapporti umani, l'interazione faccia a faccia, comportando in alcuni casi dipendenza, limita alcune sensazioni reali, apporta cambiamenti di diverso genere. Con l'avvento di Internet alcune statistiche hanno riscontrato un aumento di truffe, di pedofilia e di altri casi particolari.
Infine posso aggiungere che internet è una limitazione per diversi tipi di persone come: gli anziani, coloro non sufficientemente istruiti, o le persone povere. In questo senso la siringa vien vista come strumento di autolesionismo per chi sceglie di farne un uso scorretto o per chi peggio lo utilizza, negativamente su altri.
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